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Rossetti MAT yves rocher

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Hydra vegetal YR

LINEA HYDRA.VEGETAL Ha come base l’acqua cellulare di edulis della Gacilly. Dal 2012 i laboratori YR coltivano questa pianta in Francia a la Gacilly, per poter meglio concentrare i processi di coltivazione BIO, la tracciabilità e la sicurezza della filiera.  La raccolta avviene solo dopo 6 mesi, dopo la pianta è piena della sua preziosa acqua cellulare ricca di molecole attive.  L’edulis è noto per la sua capacità di immagazzinare l’acqua trattenerla e rilasciarla nel cuore della pelle, ed è il principio attivo alla base della linea hydra vegetal, che dona alla pelle l’idratazione efficace e duratura di cui ha bisogno.  Altre cose da ricordare sono il packaging super riciclabile, perchè YR è da anni, un’azienda molto attenta al tipo di materiale utilizzato. Infatti utilizza principalmente vetro riciclabile all’infinito e i foglietti illustrativi non li mette nelle scatole dei prodotti ma direttamente sulla scatola stampati, in modo tale da ridurre gli sprechi.  Que

COME MIGLIORARE/ IMPARARE L’INGLESE?

Se si leggono le news, ormai tanti termini sono inglesi: iPad, computer, check-in e molti altri.  Si tende ad avere un linguaggio comune. I giovani nel 2019 non possono più dire, non so come impararlo. Siamo perennemente su internet per vedere la nostra serie preferita streaming, oppure ascoltare il nostro gruppo preferito inglese o americano. Vorrei darvi qualche consiglio su come migliorare o imparare l’inglese partendo da internet.  FILM: chi di voi non ha mai visto un film? Nessuno! Esatto basta solo cercare i film in inglese ed impostare o dal dvd o dallo streaming i sottotitoli in inglese. Se non avete orecchio, sarà dura le prime volte. Iniziate piano piano a segnarvi tutte le parole che non capite o che vi servono a capire il senso della frase, il vostro lessico vi ringrazierà. Prestate attenzione alla pronuncia e all’accento. Noi italiani spesso veniamo derisi per la nostra pronuncia maccaronica, tutto sta nell’esercitarci e vedrete che vi faranno i complimenti anche gl

Blackwater conspiracy

Una band del nord d’Irlanda entra nella scena rock nel 2015 con il primo singolo “ Shootin’ the Breeze” . Nel 2017 scrivono il loro primo album con lo stesso nome della band.  La band è formata da cinque ragazzi che suonano da quando erano in fasce: Phil Conalane ( voce e chitarra ritmica), Brian Mallon ( chitarrista e cori), Kie McMurray( basso e cori), Kevin Brennon ( tastiere e cori) e Fionn O’ Hagain (batteria).  Si ispirano ai grandi artisti del rock, tra i tanti gli Iron Maiden e gli Aerosmith. Infatti una  delle maggiori riviste rock, Classic Rock UK, li inserisce dal punto di vista musicale tra i Bon Jovi e gli Aerosmith.  Ascoltando il loro album si entra in contatto fin dal primo brano, con riff potenti e tastiere nelle tipiche sonorità dei Bon Jovi. La voce di Phil è protagonista, è molto calda ma allo stesso tempo graffiante. Consiglio la band a tutti gli appassionati del genere, secondo me riescono a mitigare bene l’anima rock e l’anima blues. 

Come superare un periodo nero in università?

Secondo anno di osteopatia, amici nuovi, serate rock, mi direte come hai fatto ad andare fuori strada? E’ facile, non ero abituata a gestire tante emozioni e tanto stress. Le lezioni erano lunghe e finivano spesso molto tardi e il tempo per studiare era minimo. Quando è arrivata la sessione d’esame ero molto agitata e non ricordavo tanto di quello studiato. Il risultato è stato cinque materie da dare a settembre, con annesso rischio di finire fuori corso. Il mio sogno nel cassetto di diventare osteopata stava andando alla deriva; ho visto la mia immagina riflessa in uno specchio infranto. Mi sono rimboccata le maniche ed ho lottato fino alla fine. A scriversi è molto facile ma a farsi non lo è stato.  Appena mi hanno comunicato che non sarei finita fuori corso e le date degli esami, ho iniziato a pianificare lo studio, raccogliendo tutti gli appunti,le slides e i libri. La seconda fase  è stata la più lunga, di lettura e schematizzazione di tutti gli appunti.  La terza fase, l

The dirt: Motley Crue film

Non è semplicemente un film. E’ la storia di quattro ragazzi di strada con un passato difficile. Non ci sono rifiniture o pulizie, è nudo e crudo. Non ci sono problemi a dire cazzo oppure a mettere scene di sesso. Si ride, si piange  e ci si incazza con loro.  Ci fanno respirare l’ansia dei primi concerti. Si ripercorre la storia di una delle più famose glam rock: i Motley Crue.   Non è un film per tutti, tanto sesso, droga e donne. E’ facile giudicare la loro vita da fuori, senza aver vissuto nelle loro scarpe. Ne avranno combinate anche tante, ma sono mortali come noi, tranne uno che è riuscito a sopravvivere a due overdose. Il film finisce sulle note delle canzoni più famose dei Crüe. Purtroppo non sono cresciuta con la loro musica, ma è da un po’ di anni che accompagna la mia vita, momenti di gioia, momenti di divertimento e momenti down. Tutto nasce una sera di 4/ 5 anni fa.. chiedo ad un mio amico:”cazzo ascolti” lui mi manda il link,vedo quattro rockers di Los Angeles che suo

La mia weekly hair routine

Come ogni ragazza, tengo ai miei capelli. Sono sempre stati difficili da gestire, pochi, fini e sottili, un vero incubo. Si sporcavano in fretta ed ogni giorno li dovevo lavare. Finalmente, ho trovato una routine che almeno ha prolungato di un giorno o due il tempo di tenuta.  Solitamente la domenica sera svolgo lo scrub del cuoio capelluto detox Yves Rocher per eliminare forfora e crosticine dettate dalla cute grassa. Passo al primo risciacquo.  Successivamente svolgo uno shampoo detox di Yves Rocher, stando bene attenta a rimuovere tutto il prodotto durante il risciacquo. Lasciano il cuoio capelluto fresco e rigenerato. Questi prodotti li uso anche dopo una giornata particolarmente intensa in una città molto trafficata come Milano, per rimuovere tutto lo smog e le polveri sottili che si depositano sul capello e cuoio capelluto.  In settimana continuo con lo shampoo all’ortica specifico per capelli grassi di Yves Rocher. È stato il primo prodotto che ho provato dell’azienda