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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

Blackwater conspiracy

Una band del nord d’Irlanda entra nella scena rock nel 2015 con il primo singolo “ Shootin’ the Breeze” . Nel 2017 scrivono il loro primo album con lo stesso nome della band.  La band è formata da cinque ragazzi che suonano da quando erano in fasce: Phil Conalane ( voce e chitarra ritmica), Brian Mallon ( chitarrista e cori), Kie McMurray( basso e cori), Kevin Brennon ( tastiere e cori) e Fionn O’ Hagain (batteria).  Si ispirano ai grandi artisti del rock, tra i tanti gli Iron Maiden e gli Aerosmith. Infatti una  delle maggiori riviste rock, Classic Rock UK, li inserisce dal punto di vista musicale tra i Bon Jovi e gli Aerosmith.  Ascoltando il loro album si entra in contatto fin dal primo brano, con riff potenti e tastiere nelle tipiche sonorità dei Bon Jovi. La voce di Phil è protagonista, è molto calda ma allo stesso tempo graffiante. Consiglio la band a tutti gli appassionati del genere, secondo me riescono a mitigare bene l’anima rock e l’anima blues. 

Come superare un periodo nero in università?

Secondo anno di osteopatia, amici nuovi, serate rock, mi direte come hai fatto ad andare fuori strada? E’ facile, non ero abituata a gestire tante emozioni e tanto stress. Le lezioni erano lunghe e finivano spesso molto tardi e il tempo per studiare era minimo. Quando è arrivata la sessione d’esame ero molto agitata e non ricordavo tanto di quello studiato. Il risultato è stato cinque materie da dare a settembre, con annesso rischio di finire fuori corso. Il mio sogno nel cassetto di diventare osteopata stava andando alla deriva; ho visto la mia immagina riflessa in uno specchio infranto. Mi sono rimboccata le maniche ed ho lottato fino alla fine. A scriversi è molto facile ma a farsi non lo è stato.  Appena mi hanno comunicato che non sarei finita fuori corso e le date degli esami, ho iniziato a pianificare lo studio, raccogliendo tutti gli appunti,le slides e i libri. La seconda fase  è stata la più lunga, di lettura e schematizzazione di tutti gli appunti.  La terza fase, l

The dirt: Motley Crue film

Non è semplicemente un film. E’ la storia di quattro ragazzi di strada con un passato difficile. Non ci sono rifiniture o pulizie, è nudo e crudo. Non ci sono problemi a dire cazzo oppure a mettere scene di sesso. Si ride, si piange  e ci si incazza con loro.  Ci fanno respirare l’ansia dei primi concerti. Si ripercorre la storia di una delle più famose glam rock: i Motley Crue.   Non è un film per tutti, tanto sesso, droga e donne. E’ facile giudicare la loro vita da fuori, senza aver vissuto nelle loro scarpe. Ne avranno combinate anche tante, ma sono mortali come noi, tranne uno che è riuscito a sopravvivere a due overdose. Il film finisce sulle note delle canzoni più famose dei Crüe. Purtroppo non sono cresciuta con la loro musica, ma è da un po’ di anni che accompagna la mia vita, momenti di gioia, momenti di divertimento e momenti down. Tutto nasce una sera di 4/ 5 anni fa.. chiedo ad un mio amico:”cazzo ascolti” lui mi manda il link,vedo quattro rockers di Los Angeles che suo

La mia weekly hair routine

Come ogni ragazza, tengo ai miei capelli. Sono sempre stati difficili da gestire, pochi, fini e sottili, un vero incubo. Si sporcavano in fretta ed ogni giorno li dovevo lavare. Finalmente, ho trovato una routine che almeno ha prolungato di un giorno o due il tempo di tenuta.  Solitamente la domenica sera svolgo lo scrub del cuoio capelluto detox Yves Rocher per eliminare forfora e crosticine dettate dalla cute grassa. Passo al primo risciacquo.  Successivamente svolgo uno shampoo detox di Yves Rocher, stando bene attenta a rimuovere tutto il prodotto durante il risciacquo. Lasciano il cuoio capelluto fresco e rigenerato. Questi prodotti li uso anche dopo una giornata particolarmente intensa in una città molto trafficata come Milano, per rimuovere tutto lo smog e le polveri sottili che si depositano sul capello e cuoio capelluto.  In settimana continuo con lo shampoo all’ortica specifico per capelli grassi di Yves Rocher. È stato il primo prodotto che ho provato dell’azienda

Cosa c’è nella mia daily trousse?

Cosa c’è nella mia trousse tutti i giorni? Volume 360° Mascara volumizzante, rende le ciglia più folte e delineate per uno sguardo aperto.  Basta una passata e via, non necessita di riapplicazioni giornaliere. Ottimo per persone con ciglia lunghe e sottili.  Ombretti colori vegetali All’estratto di Riso illuminante. Texture in polvere, modulabile, colore vibrante e ultrapigmentato in tre effetti: perlato, scintillante e mat. Perfetti per sfumature e smocky eyes. Hanno una buona tenuta, non creano pruriti ed eritemi.  Matita Khol Al burro di ricino emolliente.  È una matita morbida, sottile e precisa per un’applicazione khol all’interno dell’occhio oppure liner a filo delle ciglia superiori e inferiori. Perfetta per occhi sensibili, non crea allergia grazie all’assenza di oli minerali e para beni. Matitoni glossy Al burro di karitè e Mango emolliente. Ha una texture super idratante, si fonde sulle labbra, donando un velo di colore luminoso e brillante.